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Vaniglia

«Gli occhi di Fanis bambino, che seguono i movimenti del nonno, il suo cospargere di spezie una cartina geografica e filosofeggiare su pepe, cannella,vaniglia e cumino…» [Politiki kouzina  di Tassos Boulmetis – Un tocco di zenzero ]

Usata per molti secoli come aroma dagli Atzechi del Messico, la vaniglia veniva offerta in tributo all’imperatore atzeco delle tribù soggette. Nel 1520, Bernarl Díaz, (Conquistadores spagnolo) aveva notato che all’ imperatore Montezuma si serviva una bevanda al cacao aromatizzata con vaniglia macinata. Gli spagnoli importarono il frutto e gli diedero il nome di vainilla, diminutivo di vaina, cioè capsula. Nella seconda metà del ‘500 la vaniglia veniva usata in Europa per insaporire il cioccolato, ma il Messico conservò il monopolio della produzione sino al 1841.

La vaniglia è una spezia costosa e sono quindi assai diffuse le ‘imitazioni’. Si produsse per la prima volta la vanillina nel 1874: una spezia sintetica di qualità inferiore che aromatizza gran parte dei prodotti commerciali e che copre circa il 90% della richiesta mondiale.

L’ aroma della vaniglia è ricco, dolce e profumato, simile a quello del tabacco, unito a sapore dolce, maturo e fragrante. La vaniglia sintetica ha sapore più pesante e sfacciato che lascia uno strascico sgradevole. Ad un confronto diretto si riconosce immediatamente quello naturale.
In cucina è utilizzata come aromatizzante di gelati, creme, budini, torte e cioccolato. I baccelli si possono riutilizzare più volte anche dopo essere stati immersi nello zuchero o nel latte è sufficiente lavarli, farli asciugare e conservarli per uso successivo.
Il concentrato si usa in profumeria.

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::Gli aromi e le spezie nella cucina , di Gianfranco Vissani


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Cumino

Spezia per eccellenza, il cumino dona un sapore caldo e particolare a numerosi piatti indiani, nordafricani, mediorientali, messicani e americani. E’ originario della Valle del Nilo, ma la coltivazione si diffuse presto nell’ Africa settentrionale e in Asia minore. I semi hanno sapore lievemente amaro, deciso e caldo, piuttosto persistente. Indispensabile nelle miscele indiane come il garam masala e anche usato per conserve, salse e insalate.

Come medicinale è usato, in India, contro la diarrea, la flatulenza e la cattiva digestione.


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Il pepe

Il pepe è la spezia più diffusa in occidente e un tempo era così apprezzato da essere valutato letteralmente a peso d’oro; proviene dalle foreste monsoniche della costa di Malabar, nell’ India sudoccidentale. Il pepe nero è la bacca non ancora matura di Piper nigrum, pianta rampicante della famiglia Piperacee, e i grani di pepe bianco, verde e rosa sono le medesime bacche raccolte a stadi diversi della maturazione.
Il Peper longum è invece il frutto di una varietà che in sanscrito ha nome pippali. Si diffuse in Asia meridionale prima del pepe nero e fu probabilmente la prima varietà che raggiunse il Mediterraneo. Entrambe le specie furono descritte nel IV secolo a.C. dal filosofo greco Teofrasto.
La spezia si diffuse in tutti i territori dell’ Impero Romano; quando i Goti assediarono Roma nel 408, richiesero in tributo, oltre oro e argento, un ingente quantitativo di pepe.

Per secoli il pepe fu negoziabile come moneta in Oriente e Occidente. I Cinesi lo chiamavano la "fagara degli occidentali" e lo consideravano come sostituto esotico della loro spezia. Nel Medioevo veniva usato come moneta ed era così costoso che, ove era possibile, lo si sostituiva a scopo culinario con varie erbe di sapore ‘pepato’.
La forte richiesta di pepe fu una delle ragioni che spinsero a ricercare le rotte di mare per l’ Oriente, impresa che fu realizzata dal portoghese Vasco da Gama.

Il pepe ha un caldo aroma che ricorda un po’ il legno, fresco, pungente e piacevolmente aromatico.
Viene usato in tutto il mondo come condimento e per insaporire i piatti salati; i grani interi sono usati talvolta nella preparazione di brodi, nelle miscele per la salamoia,e in alcuni tipi si salami e salsicce. I grani di pepe verde invece vengono aggiunti al burro, in alcune salse per condire il pesce, il pollame e il filetto di manzo.
In medicina si dice che il pepe aiuti ad alleviare la flatulenza e abbia proprietà diuretiche.

::gamberi al pepe
Ingredienti per 4 persone
30   gamberi /1  bicchiere  marsala /1  bicchiere  panna liquida /
80  g  burro carota /sedano /cipolla / pepe di Caienna /sale 
Pulire i gamberi e sgusciarli. Metterli a rosolare in metà burro con carota,
sedano, cipolla a pezzetti, pepe di Caienna sminuzzato e sale.
Unire il marsala, far evaporare e aggiungere la panna.
Dopo aver tolto i gamberi dalla salsa farla restringere, unire il burro,
passare al setaccio e versare sui gamberi.


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Cannella

La cannella è originaria di Sri Lanka e fu una delle prime spezie delle quali si ricercò l’approvvigionamento con le esplorazioni del 400 e del 500.Si ottiene dalla corteccia essicata di una pianta delle Lauracee.I riferimenti trovati nella Bibbia e nell’ antico Egitto sono forse frutto di confusione con la cassia, poichè nella terra d’ origine le prime testimonianze storiche sul suo uso risalgono al XIII secolo. Per assicurarsi il predominio sul commercio della cannella,i Portoghesi occuparono Sri Lanka sino al 1636,soppiantati poi dagli Olandesi,che ne intrapresero per primi la coltivazione e furono a loro volta soppiantati dagli Inglesi.

Il piacevole e dolce aroma di bosco è delicato ma intenso.Il sapore, ben definito,e caldo è fragrante.
In cucina è utilizzata sia per piatti dolce che per quelli salati, è buona soprattutto con la carne d’agnello nei tagine marocchini e nei khorak iraniani, con il riso e nelle composte di frutta,in dessert,dolci e bevande al cioccolato e nei pani speziati.

:: ricettablulu
ingredienti: (dosi x 4 persone)
1 lt di brodo di pollame-2 scalogni-7 o 9 datteri-rosmarino
-curcuma-cannella -vitello e pollo tagliato a pezzettini piccoli
-1 bicchiere di porto (o vino rosso)-30 gr di burro-
1 cucchiaio d’ olio d’oliva-riso bismati-sale e pepe q.b.
preparaZione:
In un’ ampia padella mettete lo scalogno tagliato a pezzetini
e il cucchiaio di olio.Fate rosolare a fuoco basso.Aggiungete la carne,
il bicchiere di porto,un cucchiaino di curcuma,un cucchiaino di
cannella,sale e pepe,il rosmarino e datteri.
Quando la carne è quasi cotta ed il porto completamente asciugato
aggiungete il riso. Di tanto in tanto un mestolo di brodo per non far
attaccare il riso.


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Zenzero…

Coltivato in Asia da oltre 3000 anni, lo Zenzero era diffuso nell’ antica India e in Cina.Fu una delle prime spezie a raggiungere il Meditterraneo, probabilmente commerciato dai Fenici. L’ epicureo romano Apicio,nel I secolo, ne raccomandava l’ uso in salse per carne e pollo, con piselli secchi e lenticchie e nel sale aromatico. Nel IX secolo era così diffuso che in Europa lo si metteva a tavola come condimento, al pari del nostro sale e pepe odierno.Oggi cresce quasi ovunque nelle regioni tropicali.
Lo zenzero è noto per le sue  proprietà corroboranti. Nel suo Theatrum botanicum (1640), l’erborista John Parkinson scriveva: «Le proprietà dello zenzero sono di riscaldare gli stomaci freddi e di aiutare nella digestione»
Lo zenzero ha aroma caldo,con una nota di legno fresco e sfumature dolci e ricche. Ha sapore caldo e molto piccante.
E’ ingrediente essenziale del curry e di altre miscele di spezie e si trova nel pane allo zenzero,in biscotti,torte,budini,conserve e molti piatti di verdure asiatici.
Il medico greco Dioscoride raccomandava lo zenzero per il benessere dello stomaco e come antidoto contro i veleni. Il tè allo zenzero è una bevanda corroborante che migliora la circolazione e,come lo zenzero cristallizzato,allevia il mal d’auto.
[tratto da : il libro completo delle SPEZIE di Jill Norman, Ed. DeAgostini]

& Zenzerate:

:: Politiki kouzina  di Tassos Boulmetis – Un tocco di zenzero [recensione]
:: Pollo freddo allo zenzero
:: Salmone allo zenzero