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ANTROPOS : il caso via centallo

INFERNO | LATO SINISTRO

Il 14/02/08 ore 19.30 Giorgio DIAFERIA parlerà di elettrosmog :
 "Il caso Via Centallo" , dai microfoni di QuartaRete, una trasmissione che spiega quello che sta accadendo nel mio quartiere e che dal 2005 è stato completamente ignorato da coloro che hanno dato il benestare alla Skylogic-Eutelsat per installare le antenne satellitari a pochi metri dalle case.
(La foto qui sopra, l’ho scattata dalla casa di una mia vicina…..)

La trasmissione sarà  visibile anche su madeinitaly.tv canale sky 857 canale:Ambiente&Salute
(video della trasmissione)

(22-01-2008) I residenti di via Centallo sono quasi certi che le continue cistiti e cefalee, i disturbi alle articolazioni e l’insonnia di cui soffrono siano causate dalla presenza sempre più massiccia di antenne satellitari all’interno del teleporto Eutelsat-Skylogic. Decine e decine di parabole in trasmissione o ricezione che emanano ingenti fasci di microonde. Un potenziale inquinamento elettromagnetico che alimenta la paura di ammalarsi, tanto quanto i fumi tossici che, praticamente ogni sera, gli zingari producono bruciando plastica sulla riva dello Stura. Rendendo la vita, in via Centallo, un incubo ad occhi aperti.(…)
E proprio quelle antenne con i loro fasci di microonde sono, da almeno tre anni, il nemico contro cui il comitato spontaneo di via Centallo si ostina a combattere. Da prima ancora che venissero installate, nel 2005, come racconta Pasquale Giorgione: «Abbiamo raccolto 1.700 firme e interpellato più volte il Comune sulla questione del teleporto ma, com’era evidente già prima delle Olimpiadi quando la Skylogic si è insediata, altri interessi sono venuti prima di quelli dei cittadini».
(tratto da :
CRONACAQUI )

L’ Arpa apre un’ inchiesta :  La Stampa 02-02-2008 


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un giorno a caso

tondi giri di sponsor che alla fine faranno bingo, per come giocano e per quanto prendono
non è del tifo che a loro  importa,
e Fede che dice dicendo di non dire e manda in onda il tigi in madrelingua facendo finta che,
e le orde come barbari che spengono vite impuniti,
e il sesso tra giovani che disperano quando il gioco è andato oltre
con video in mano come fossero pop corn
-oltre prescinde i soliti  voyeur che non si dice ma sono quotidiani-,
e quante autoeuro che non vanno bene ma se leggi i rapporti di altri paesi
sonpiù cose che monossidano l’ aria,
e qui vicino
le parabole satellitari
che ci stanno costando salute ma nessuno accoglie i reclami
anche se
non ci sono quei fottuti centinaia di posti promessi
dal teleporto, ma soltanto qualche francese che
straguadagna e qualche giapponese studente
che si paga pocopoco
alla protezione ambientale versano cinquantamila euro 
per monitorare costantemente i campi elettromagnetici, 
ma invero li vedi di rado.

E tanto altro, che certi giorni…
***
Questa che segue, a detta loro " diventerà  anche la vetrina per
la tecnologia da mostrare all’ estero
" (Torino Cornaca 25 luglio 2005)
 

15 grosse e grasse parabole satellitari

uno dei due tralicci di contorno

e infine quelle piccole e l’antenna cellulare…. un po’ di tutto a meno di sei metri dal mio naso


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Come vi trasmetto le Olimpiadi…


Chissà come chissà dove? Nessuno o quasi, si chiederà da quale oasi lontana e sperduta trasmetteranno le Olimpiadi Invernali2006.
Ecco ve lo spiego io, se a qualcuno interessa: dal mio balcone.
Senza l’ausilio di zoom o canocchiali potenti, posso  guardare, diciamo quasi davanti al naso, il Teleporto che ha sfrattato alberi e passeri per far posto ad una delle più grandi piattaforme per servizi Ip bidirezionali.
Il Teleporto davanti a casa in 15 comode antenne satellitari,
e non importa se l’inquinamento elettromagnetico darà futuri disturbi, nessuno si è preso la briga di accogliere l’ appello degli abitanti.
[ foto e info le trovi qui ]

[ …e come spariscono i  parchi ]  
update sempre della serie "cittadini impotenti" segnalo che Sabato 21 gennaio dalle ore 15 al parco Sempione alla fine di via Sospello il Comitato organizza una festa in difesa del Parco con musica, vino e distribuzione fogli informativi.
"I lavori del passante ferroviario sono arrivati nel quartiere Borgo Vittoria: il cantiere della ferrovia ha occupato 55.000 mq dei 71.000 del Parco Sempione, unico polmone verde nella nostra zona. Il progetto prevede anche la costruzione della fermata Rebaudengo che, tra stazione, aree commerciali e parcheggio, occuperà più di 13.000 mq. 108 piante verranno abbattute, più quelle lungo corso Venezia. Solo 62 alberi su 260 resteranno al loro posto. Per molti anni il Parco sarà inaccessibile ai cittadini.”
(da Arsenio    sito del comitato per la difesa del Parco www)

“Il passante ferroviario è utile,
ma perché mettere il cantiere e poi la stazione nel Parco?
Perché non s’è discusso di questo prima con i cittadini?”


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Dalla finestra

Vedo crescere, di giorno in giorno, il Teleporto sotto i miei occhi e spontaneo mi viene da pensare che solo qui una società francese poteva condurre i lavori edili in sacrosanta pace; e per pace e sacrosanta intendo cose come : smantellare un tetto d’amianto senza seguire il protocollo di sicurezza, oppure chiudere una strada per gli scavi senza avvisi e permessi o ancora piazzare quindici antenne satelittari "di fronte" alle abitazioni mentre rimangono mute le interpellanze al Comune. Di fatto i dati sulla base dei quali, il Comune ha concesso l’autorizzazione tengono conto di un autocertificazione da parte delle società interessante all’ impianto, e  l’ Arpa, mandata a ispezionare i livelli di inquinamento, ha fatto una misurazione senza che le parabole fossero state ancora installate.
Che dire?

Le migliorie tecnologiche del Teleporto saranno molte :
– un bacino di utenza che da Torino interesserà l’insieme del Nord Ovest, il resto dell’Italia, l’Europa ed il bacino del Mediterraneo, erogando la banda di comunicazione necessaria a fornire i servizi più avanzati di telecomunicazione via satellite usufruite non solo da enti pubblici, imprese, e service and content providers, ma anche i singoli cittadini.
– inoltre ha uno specifico impiego per le telecomunicazioni via satellite legate ai Giochi olimpici di Torino 2006 con la fornitura al Toroc del servizio di distribuzione video, via satellite, di 50 canali televisivi a disposizione delle delegazioni sportive, dei giornalisti e del personale CIO, Toroc e TOBO.

ma di altri spazi ampi e lontani da abitazioni, qui c’è ne sono.


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Sfratto ai passeri

una dolce sorpresa, da ieri:
per costruire il Teleporto stanno disboscando una piccola area verde sita in Via Centallo, Torino. E queste motoseghe che ronzano da ieri a velocità sorprendente sono rumore di dolore, per il verde perso e tutti quei passeri e uccelli che su quei rami ci vivevano. Novemila metri quadri straziati,dei quali metà saranno destinati a 15 antenne paraboliche di trasmissione e ricezione, a pochi metri dalle abitazioni. Per ora la petizione agli enti competenti, per gli effetti nocivi alla salute, sono senza risposta; si attende il verdetto dell’ Arpa e intanto si raccolgono firme. 
Dal mio balcone posso guardare e fotografare lo scempio, come al solito, da cittadina impotente.
[articolo su La Stampa 18/05/05]

15:40 :sulla relazione tecnica gli alberi sono definiti: vegetazione spontanea di nessun pregio. Sarà per questo che è scomparsa così velocemente?
Mi ricorda le recenti scoperte di siti archeologici venuti alla luce in Piazza Vittorio e Piazza San Carlo… li avranno definiti reperti spontanei di nessun pregio, per continuare i lavori del parcheggio?
18:12 :non c’è più nulla, vane le proteste cinguettate con fervore